A rompere il ghiaccio nel presentazione dei “nostri ragazzi” della squadra è Luciana Pagani per tutti la “Lu”.
Classe 1976, anche se gli anni delle signore non si possono dire, Luciana non ne fa mai un segreto. E noi aggiungiamo che li porta così bene da non dimostrarli.
Ma parliamo della sua storia agonistica: grazie ad un corso organizzato dal dopolavoro aziendale, scopre il nordic walking nel lontano 2012 ma appende, purtroppo subito dopo, i bastoncini al chiodo perché nella sua zona non ci sono gruppi con i quali muovere i primi passi.
È solo nel 2021 che arriva la grande svolta, dopo una rispolverata della tecnica, frequentando un nuovo corso con un nostro collega, Adriano Rossini, che le consiglia di intraprendere un percorso sportivo perché la ragazza ha stoffa!
E per nostra grande fortuna, Adriano la manda proprio da noi.
Pignolina, quasi quanto il nostro preparatore, lavora duramente per raggiungere gli obiettivi sportivi conciliando la sua vita privata fatta di un lavoro tutt’altro che semplice da gestire e dell’amorevole dedizione alla sua “gadda family”.
Lo sport è nel DNA della famiglia, passione condivisa con i maschietti di casa, incallito runner il marito Giorgio e triatleta il figlio Filippo, ai quali però le piace dare filo da torcere facendogli vedere che anche le sue performance non sono niente male quando partecipa con loro in quelle divertentissime, ma pur sempre faticose, corse in montagna chiamate ultra trail.
Ad assecondare l’ultima passione di Luciana, nata per le competizioni ultra trial, è proprio il nostro preparatore Marco Rabatelli con il quale entra in grande sintonia, sin dal primo momento del suo arrivo in squadra. I risultati di questa sinergia sono ben presto visibili al suo debutto agonistico nell’aprile del 2022 dove anche i big del nordic walking le schiacciano l’occhiolino complimentandosi per la sua prima performance agonistica.
Ma chi è per noi la piccola Lu?
È la compagna di squadra con la quale c’è sempre un motivo per ridere e scherzare.
È l’atleta che quando sale sul gradino del podio, poco le importa se è un podio competitivo o non competitivo, perché ciò che conta per lei è vincere per la squadra.
La bellezza di Luciana sta proprio nel fatto che pur essendo un’agonista non snobba mai la sua partecipazione a gare non competitive, portando sempre serietà, tecnica e tenacia anche in gare dove il nordic walking è ancora soltanto un riempitivo che parte in coda.
E per conoscere meglio la nostra Lu, vi proponiamo una carrellata dei nostri scatti che vengono custoditi gelosamente negli archivi fotografici di NWA. Ecco la LU.
NWA In-forma
